Prima di approfondire il tema del karma collettivo, ritengo necessario illustrare velocemente la definizione della parola “Karma”: il significato letterale in sanscrito è azione. Ma non inteso come atti o comportamenti esterni, ma come qualcosa che può essere prodotto sul piano fisico, mentale ed energetico. Per cui, qualsiasi cosa farai su questi tre piani ti lascerà un residuo, un’impronta che, con il tempo, comincerà ad assumere un certo schema distintivo dentro di te. (Se desideri approfondire: Che cos’è il karma: la guida completa)
Il karma, quindi, non rappresenta tanto una predestinazione, quanto una predisposizione a rivivere certe esperienze karmiche. Nessuno è predisposto alla depressione, alla violenza, alla saggezza o al coraggio così per caso. Ogni singolo individuo trattiene nella sua impronta energetica una certa tendenza e, in relazione a questa predisposizione, forgia il suo destino.
Pertanto, il karma non è una punizione divina formulata da qualche entità onnisciente, bensì un modo con cui l’Universo cerca di elaborare il karma che continuiamo a generare, in modo tale da poter attirare, attraverso la Legge di Attrazione, tutte quelle esperienze che ancora non siamo riusciti a trascendere con la comprensione, l’accettazione e il perdono.
Il parametro di giudizio dell’Universo è l’amore incondizionato, quindi dove sono presenti azioni, pensieri ed emozioni che non vibrano sulla frequenza dell’amore lì è presente il tuo “karma negativo”. Mentre nelle situazioni dove invece agisci con virtù, calma, comprensione e saggezza lì è presente il tuo “karma positivo”.
Citando le parole del mio libro La Legge di Attrazione al servizio dell’Anima: «Tu sei lo studente, il tuo Karma è il materiale che riempie il tuo zaino scolastico e la vita terrestre è la scuola dove devi approfondire quelle lezioni che non sei riuscito a comprendere nei tuoi passati “anni scolastici” .
Per karma collettivo si intende una memoria karmica che viene condivisa da un certo gruppo di Anime, in modo tale da rivivere sotto un karma comune una lezione da risolvere.
Pertanto, queste Anime tenderanno a incarnarsi nel solito periodo temporale in modo tale da incontrarsi di nuovo ed esperire collettivamente ciò che ancora non è stato trasceso attraverso l’amore, la comprensione, l’accettazione o, a seconda del caso, tramite il perdono.
Magari può riguardare il karma collettivo di due o tre persone, spesso incarnate nel solito nucleo familiare per risolvere alcuni legami antichi ancora non guariti, o come accade nel caso di ciò che le scuole di saggezza chiamano «Karma nazionale», in cui un gruppo di individui sperimenta la stessa esperienza comune sotto la bandiera di una particolare nazionalità.
Ora, è bene comprendere che, come l’uomo è un magnete che attrae in base alla qualità delle sue vibrazioni, anche l’umanità possiede una sua personale frequenza con la quale attrae a sé esperienze su quella lunghezza d’onda. Quindi, se ad esempio uno stato vive in una condizione collettiva precaria, come la povertà, la siccità, la corruzione, la guerra e altro ancora, queste situazioni rappresentano un Karma collettivo, un insieme di esperienze che sono state attratte dalla vibrazione collettiva di una nazione.
Parlo di vibrazione poiché una memoria karmica è energia, è vibrazione che vibra a una determinata frequenza. Pertanto, un collettivo che tende a ereditare un bagaglio di memorie antiche manifesterà attraverso la Legge di Attrazione la sostanza del suo karma, poiché il principio è chiaro: il simile attrae il simile.
Facciamo un esempio: se in Italia siamo la “nazione rappresentante” della mafia mondiale è perché il collettivo delle Anime che abitano in questo territorio deve risolvere alcune memorie riguardanti l’onestà, la rettitudine, la trasparenza, la sincerità e via dicendo. Infatti, la mafia non è qua presente per una punizione divina, ma perché è l’italiano medio a essere intimamente simile a questi principi. Ovviamente, non voglio far passare il messaggio che siamo tutti dei mafiosi, ma semplicemente far capire che le condizioni sociali presenti in una società sono sempre il riflesso delle condizioni interiori degli individui che la compongono.
Voglio dire, una persona che è stata condannata per evasione fiscale, sotto inchiesta per la trattativa stato-mafia e immerso in altre innumerevoli inchieste di corruzione è stato mantenuto come Presidente del Consiglio, per oltre venti anni, da una buona fetta di italiani!
Ovviamente condividere alcune memorie con un gruppo di Anime, non vuol dire essere destinati a soffrire e a rivivere per forza certe esperienze dolorose. Ma significa che, se non ci occuperemo di crescere e di uscire da alcuni stati di inconsapevolezza – sia individualmente che collettivamente – rivivremo la realtà come un gigantesco copione. Quindi, per estirpare definitivamente la piaga della mafia, l’uomo dovrà risolvere questo karma collettivo dentro di sé, spogliandosi di tutte quelle scorze dell’ego che lo portano a manipolare, a corrompere e ad agire solo per i suoi scopi personali.
Quando gli italiani riusciranno a comprendere le dovute lezioni karmiche riguardanti l’onestà, la rettitudine, la trasparenza, la sincerità…questo riflesso karmico scomparirà. Ma ti dico di più: questo futuro non è lontano, non è un’utopia, non è un sogno fantasioso portato avanti da un ragazzo sconosciuto, ma una realtà che presto si manifesterà dinanzi agli occhi delle future generazioni, poiché ora abbiamo fatto accesso ad una nuova era, ad un nuovo periodo astrologico che eleverà la coscienza umana verso le sponde dell’Anima. ( Per approfondire: Che cos’è l’Era dell’Acquario e quale sarà il futuro della Terra)
Credo, infatti, sia sotto gli occhi di tutti: la mafia in questi ultimi decenni ha subito grandi colpi. Per quanto ancora i suoi tentacoli riescono ad arrivare in luoghi impensabili, non ha più il potere così dirompente degli anni 90′. Il motivo? Potremo ringraziare un sacco di magistrati che intuitivamente hanno scelto di caricarsi di questa meravigliosa missione dell’Anima, ma in realtà il cambiamento è arrivato ancora più a monte: sul piano eterico il cambiamento è iniziato dagli italiani stessi, cambiando nel loro modo di approcciarsi alla vita. Di poco, certo, ma quel poco che basta per instaurare un cambiamento nel collettivo e portare, appunto, notevoli miglioramenti nella condizione generale del territorio nazionale.
Questo è un argomento che ho trattato anche nell’articolo La coscienza globale esiste: le scoperte della scienza e Studio 35: lo studio che dimostra l’esistenza della coscienza globale, siccome è ormai un fatto appurato sia scientificamente che spiritualmente. Magari si può pensare, comprensibilmente, che per attivare un cambiamento sociale sia richiesto un risveglio di massa imponente ma, in realtà, è stato dimostrato scientificamente che per attivare dei risultati positivi nelle tendenze di un collettivo sia necessario solo la radice quadrata dell’un percento della popolazione.
Facciamo un esempio: l’Italia è circa 60milioni di abitanti. L’1% di 60milioni è 600mila. La radice quadrata di 600mila è 774,6. Cosa significa? che per attivare un cambiamento nel collettivo italiano è richiesto solo che 775 persone su 60milioni comincino a purificarsi da queste memorie quali disonestà, corruzione, arrivismo etc. Il motivo è che la luce è infinitamente più potente della negatività, poiché la consapevolezza illumina e irradia come un raggio di sole in una mattina senza nuvole.
Ovviamente ho fatto questo esempio per la mafia, ma può essere riportato in qualsiasi condizione sociale che l’Italia sta affrontando o che, le rispettive società nazionali, cittadine, continentali, culturali, religiose o familiari, stanno affrontando comunemente sotto la bandiera di un preciso collettivo.
Per concludere, quindi, desidero portare alla tua attenzione un passaggio del mio libro La Legge di Attrazione al Servizio dell’Anima: “Tutte le crisi umanitarie che stiamo vivendo in ogni campo sociale non sono la risultante di strane maledizioni né di una punizione divina attuata da qualche essere cinico e insensibile, ma la chiara conseguenza di tutto quello che viene attratto dal magnete vibrazionale dell’umanità. Se il mondo oggi è egoista, superficiale, violento, individualista, insensibile o sporco è perché gran parte delle persone lo sono. E dato che tutto quello che si manifesta all’esterno si verifica in primo luogo al nostro interno, quando il collettivo maturerà interiormente anche la società cambierà allo stesso modo”.
Un abbraccio, stammi bene. Riccardo
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