Karma e Legge di Attrazione: come cooperano queste due Leggi Universali

Karma e Legge di Attrazione: come cooperano queste due Leggi Universali

In questa lettura approfondiremo la relazione che intercorre tra le due Leggi Universali più discusse nel mondo della crescita interiore: la Legge del Karma e la Legge dell’Attrazione.

Queste leggi universali operano congiuntamente in ogni tempo, luogo o spazio. E, oltre a donarti una spiccata consapevolezza su come si muove la realtà esterna, possono essere il propulsore al tuo risveglio interiore e alla conoscenza della tua Anima. Infatti, se comprese e applicate in modo ottimale, ti porteranno passo dopo passo ad esplorare con concretezza tutto il tuo essere, a compiere con responsabilità le tue scelte e ad assumere un atteggiamento creativo, gioioso e davvero vincente, tale da apportare cambiamenti radicali sia dentro che intorno a te.

Come ho parlato ampiamente nel mio libro La Legge di Attrazione al servizio dell’Anima: “Se sceglierai di ignorare anche solo una di queste leggi universali, finirai per adottare un approccio limitato che ti impedirà di comprendere profondamente la tua natura interiore e le molteplici manifestazioni che circondano la dimensione terrena. È controproducente dedicare più attenzione a una legge universale piuttosto che a un’altra, poiché ognuna è indispensabile per l’altra: grazie alla Legge del Karma – e della Reincarnazione – l’Anima accresce sé stessa fino alla completa realizzazione della sua Divinità interiore. Mentre attraverso il potere infallibile della Legge di Attrazione, l’Anima ottiene la capacità di realizzare la missione per la quale ha scelto di incarnarsi su questo pianeta e velocizzare così il suo processo di apprendimento interiore”.

LA LEGGE DEL KARMA E LA LEGGE DI ATTRAZIONE

 

Prima di entrare nel nocciolo duro dell’argomento è giusto incorniciare attraverso un piccolo riassunto la Legge dell’attrazione e la Legge del Karma.

Sostanzialmente la Legge di Attrazione afferma che il simile attrae il simile; ciò su cui ti concentri, positivo o negativo che sia, lo autorizzi ad entrare nella tua vita. Il che, tradotto in parole più semplici, significa che qualunque cosa trattieni nella tua mente e nel tuo «cuore», lo vedrai prima o poi manifestarsi nella tua realtà. (Se desideri approfondire: La Legge di Attrazione: la guida definitiva)

Mentre il Karma, invece, è l’insieme di tutti i ricordi e le esperienze che la tua Anima ha esperito nel corso delle sue passate incarnazioni. Sono «energie antiche» che ad ogni nuova incarnazione si imprimono nel tuo campo magnetico affinché tu possa continuare a progredire spiritualmente.

All’interno di questi “frammenti antichi” ci sono anche le cosiddette memorie non risolte o Karma negativo, ovvero le ferite, i conflitti, i drammi, le sofferenze e tutte quelle avversità che l’Anima desidera guarire incarnandosi ogni volta in un nuovo corpo fisico. (Se desideri approfondire il Karma invece: Che cos’è il karma: la guida completa)

Tuttavia, le memorie karmiche per quanto positive o negative, sono pacchetti di energia che rimangono impresse nella tua vibrazione e che vengono invitate nella tua vita attraverso il principio magnetico della Legge di Attrazione. Ciò vuol dire che tutto quello che non hai risolto interiormente, lo rivivrai inevitabilmente nel prossimo futuro per poter progredire e incarnare l’essenza cosmica dell’amore incondizionato. Ma può accadere anche il contrario: infatti, quando le sincronie e i talenti lavorano dalla sua parte donandogli successo, salute o abbondanza emotiva questo è un karma positivo che si sta manifestando attraverso la Legge di Attrazione.

Riprendendo le parole presenti nel mio libro La Legge di Attrazione al servizio dell’Anima: “Nella visione comune della Legge di Attrazione tutto quello che facciamo, pensiamo o sentiamo muove una causa che porta a vivere una conseguenza in questa attuale incarnazione. Ma quando diventiamo coscienti di essere Luce, Anima e quindi matrice divina di un insieme di energie indistruttibili, capiamo di non essere solo influenzati dalle cause che produciamo in questa vita, ma anche da tutte quelle memorie antiche che ci trasciniamo da molte vite e che, per effetto della Legge di Attrazione, continuiamo a proiettare in maniera ricorrente nelle successive incarnazioni.”

 

 

Come scrisse l’illuminato Sivinanda, iconica figura nel mondo spirituale, “Se la mente continua a perseguire una successione di pensieri, si forma un grande canale di struttura supersottile, nel quale scorre automaticamente la forza del pensiero. Tale energia sopravvive alla morte, poiché appartiene all’Io, quindi trapassa per essere trasmessa nuovamente come tendenza e capacità di pensiero nella successiva vita terrena».

Non a caso, infatti, il karma non rappresenta tanto una predestinazione, quanto una predisposizione a rivivere certe esperienze di vita. Nessuno è predisposto alla depressione, alla violenza, alla saggezza o al coraggio così per caso. Ogni singolo individuo trattiene nella sua impronta energetica una certa tendenza e, in relazione a questa predisposizione, forgia il suo destino.

Tempo fa venne posta una domanda all’autore bestseller Deepak Chopra a proposito del legame che intercorre tra la Legge di Attrazione e la Legge del Karma. La sua risposta fu illuminante e desidero fartela leggere: “Vedete, ciò di cui non si tiene conto nella legge di attrazione sono i pensieri e i comportamenti passati che influenzano i desideri presenti. D’altronde, noi non entriamo in questa vita come una tabula rasa, entriamo con la nostra storia particolare e le tendenze passate, e questo circoscrive ciò che è probabile che manifesteremo, indipendentemente da quanto ferventemente pratichiamo le leggi dell’attrazione. Ad esempio, se sei un quarantenne basso e tarchiato che desidera diventare un cestista del Golden State Warriors, non succederà, non importa quanto siano positivi i tuoi pensieri. L’attuale karma in atto che si sta svolgendo rende questa possibilità un uso poco pratico della tua attenzione. La legge di attrazione funziona come un efficace strumento di manifestazione quando abbiamo determinato che gli altri fattori karmici sono già favorevoli o, in caso contrario, che sono abbastanza minori da poter essere superati con un po’ di diligenza e disciplina.”

Per fare un’analogia, la Legge di Attrazione rappresenta il ponte che permette alle nostre memorie karmiche di manifestarsi nella vita di tutti i giorni. Tuttavia, tentare di manifestare consapevolmente una precisa realtà può, in molti casi, significare scontrarsi con il proprio sentiero karmico che invece è direzionato verso altre direzioni più opportune per la nostra Anima.

Il fatto è che il segreto per realizzare la missione dell’Anima non è concentrarsi solo su ciò che vogliamo, ma concentrarsi sulle proprie intenzioni più pure e, nel frattempo, occuparsi di lasciare andare tutte quelle negatività presenti dentro di noi poiché, non appena riusciremo a lasciare andare un piccolo «frammento karmico», anche un piccolo riflesso esteriore sarà rimosso dalla nostra vita, migliorando quindi le condizioni esterne dove sta stazionando momentaneamente la nostra Anima.

A tal proposito, solitamente amo descrivere questo processo attraverso una semplice analogia: la vita è come una nave che naviga lungo un fiume immenso, esteso ma naturalmente limitato e ben delineato. Lungo questo percorso non possiamo pretendere di visitare le zone circostanti, poiché sono gli argini e le correnti del fiume a farci stazionare in certi luoghi e ad attirarci verso certe esperienze karmiche.

Tuttavia, questo fiume, per quanto limitato dagli «argini karmici» può essere allargato e trasceso nel momento in cui decideremo di purificare la nostra interiorità in maniera consapevole. Questo ci permetterà di avere una maggiore manovrabilità e una maggiore libertà di navigazione che ci darà la possibilità di viaggiare in ogni direzione possibile. Perché come ho scritto nel mio libro: “Se c’è tanto Karma, tanti saranno i paletti; se c’è poco Karma, i paletti saranno pochi e quindi l’abbondanza e le opportunità cominceranno a fluire in modi inaspettati.”

Per esempio, se nel corso della storia tutti i Maestri Illuminati sono riusciti a compiere miracoli di ogni tipo, è perché riuscirono a liberarsi da tutti i loro fardelli antichi e raggiunsero una tale purezza vibrazionale da divenire la diretta espressione della Potenza Divina che tutto può, tutto fa e tutto crea.

Quindi, per concludere, non ti resta che iniziare un percorso di purificazione che possa permetterti di cadere nelle braccia della tua Anima e co-creare insieme a lei una realtà più coerente con le sue intenzioni più profonde. Per iniziare ti consiglio di approfondire il tuo bagaglio karmico attraverso l’articolo sulle ferite dell’Anima: Le 5 ferite dell’Anima o ferite karmiche dell’uomo. Oppure, leggendo il mio libro La Legge di Attrazione al servizio dell’Anima.

 

Articoli che ti potrebbero interessare:

 

Che cos’è il karma collettivo e come funziona

La trappola del pensiero positivo: non tutto ciò che luccica è oro

La materia NON esiste: tutto è energia e vibrazione

 

Un saluto, stammi bene. Riccardo Ciattini.

 

Tag: #la legge del karma #la legge di attrazione e karma #karma e legge di attrazione #come funziona il karma #esperienze karmiche

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *