L’Aura umana: la pelle dell’Anima

L’Aura umana: la pelle dell’Anima

L’Aura è un termine usato nelle pratiche medianiche per indicare il supposto campo di energia vitale che circonda gli esseri viventi. E’ una sorta di “pelle energetica” che avvolge ogni essere umano, con l’unica differenza che l’aura di alcune persone è immensa e molto brillante, mentre altre sono senza lucentezza, sporche, sfocate e con colori non ben definiti e cupi.

Tuttavia, nonostante questa tematica sia stata già approfondita su questo sito attraverso le scoperte scientifiche della Dottoressa Hunt (Aurameter: il dispositivo che legge l’aura delle persone), in questa lettura ho deciso di riportare fedelmente le parole illuminanti del Maestro Omraam Mikhael Aivanhov, il quale nel libro “Centri e Corpi sottili” ha descritto in modo accurato l’aura umana.

L’aura del corpo umano – Tratto dal libro Centri e Corpi sottili

 

Tutto ciò che esiste – gli esseri umani, gli animali, le piante e anche le pietre – emette particelle e produce vibrazioni, e quell’atmosfera fluidica e sottile che circonda ogni cosa è esattamente ciò che viene chiamata “aura”. Ovviamente essa è visibile solo ai chiaroveggenti, e molte persone non ne conoscono neppure l’esistenza. L’aura è dunque quella specie di alone che circonda ogni essere umano, con la differenza che in alcuni è grande, vasta, luminosa, potente, possiede vibrazioni intense e colori splendidi, mentre invece in altri è piccola, spenta, torbida e brutta.

L’aura può essere paragonata alla pelle. Conoscete l’importanza della pelle per il corpo fisico. Essa svolge molteplici funzioni. Prima di tutto una funzione protettiva, esattamente come uno scudo o una corazza: difende il corpo dagli urti, dalle sostanze nocive, dagli sbalzi di temperatura ecc… Ha poi una funzione di scambio, poiché la pelle assorbe, respira ed espelle. Infine, la pelle svolge il ruolo di strumento della sensibilità; è attraverso la pelle che si sentono la temperatura, i contatti, il dolore… Ma non mi soffermerò su questi argomenti, poiché non è il mio campo; se volete informazioni dettagliate, le troverete nei libri di anatomia e di fisiologia. Ciò che mi interessa è fare un parallelo tra la pelle e l’aura. L’aura svolge le stesse funzioni della pelle. Si può dire che essa è la pelle dell’anima: è l’aura che la avvolge, la protegge e le dà la sensibilità, e infine è sempre l’aura che lascia passare le correnti cosmiche, che permette gli scambi tra l’anima umana e tutte le creature, fino ad arrivare alle stelle, tra l’anima di una creatura e l’Anima universale.

L’aura può essere paragonata anche all’atmosfera che circonda la Terra. Sì, è straordinario! La Terra è dotata di una cortina di protezione, che è la sua pelle. È un po’ più spessa della nostra, è vero, ma svolge esattamente lo stesso ruolo. Grazie all’atmosfera che la avvolge, quanti pericoli la Terra evita nella sua corsa attraverso lo spazio! Tutti i corpi che vengono dallo spazio, e che potrebbero causare catastrofi se arrivassero fin sulla Terra, sono prima obbligati a entrare in contatto con gli strati della sua atmosfera, dove spesso vengono disintegrati. L’atmosfera ci protegge anche da altri pericoli, come ad esempio da certi raggi cosmici che per noi sarebbero mortali ma che, attraversando gli strati dell’atmosfera, vengono neutralizzati dagli elementi chimici di cui essa è impregnata.

 

 

Attraverso la nostra aura avviene dunque uno scambio ininterrotto fra noi e le forze della natura. Tutti gli influssi cosmici, planetari e zodiacali che si riversano costantemente nello spazio arrivano fino a noi e, a seconda della qualità della nostra aura, della sua sensibilità, della sua purezza e dei colori che possiede, noi riceviamo – o non riceviamo – determinate forze.

Ora, quali sono i fattori che agiscono per la formazione dell’aura? Tutto avviene esattamente come per la formazione della pelle. Ci sono pelli grossolane, ruvide, secche, e altre che invece sono elastiche, fini, morbide… Chiunque – o quasi – è in grado di valutare a colpo d’occhio la qualità di una pelle. E da cosa dipende la qualità? Da tutto l’organismo, tanto dal buon funzionamento fisiologico quanto da quello psichico. È l’uomo stesso che forma la propria pelle.  Sì, la pelle rivela molte cose. Se è veramente fine e delicata, significa che l’uomo è spirituale, in quanto nessuno può formarsi una pelle che non gli corrisponda.

Tutto il destino dell’uomo dipende dalla sua pelle, poiché le sue relazioni con gli esseri umani e con il mondo esterno dipendono dalla pelle. Vi dico questo per farvi riflettere. Ogni dettaglio della pelle ha un significato. Anche la sua consistenza (liscia, elastica, dura, flaccida, molle…) riflette le qualità e le caratteristiche essenziali di un essere: la sua resistenza, la sua volontà, la sua attività, o al contrario la sua debolezza, la sua pigrizia e le sue carenze.

[…] Come vi ho appena detto, si tratta di emanazioni, e non solo del corpo fisico, poiché le emanazioni del corpo fisico non sarebbero sufficienti a formare l’aura. L’aura è qualcosa di più complesso: è la combinazione di tutte le emanazioni di tutti i nostri corpi sottili, ciascuno dei quali, con le sue particolari emanazioni, aggiunge nuove sfumature. Il corpo eterico dell’uomo forma un’aura che compenetra l’aura del suo corpo fisico, e l’aura dei due corpi (fisico ed eterico) rivela lo stato di salute e il vigore della persona. Il suo corpo astrale e il suo corpo mentale, con la loro attività o la loro inerzia, con le loro qualità o difetti, aggiungono altre emanazioni, altri colori alla sua prima aura, rivelando così la natura dei suoi sentimenti e dei suoi pensieri. E se i corpi causale, buddhico e atmico sono risvegliati, aggiungono ancora altri colori più luminosi e altre vibrazioni più potenti.

Sono le emanazioni dei tre corpi superiori che formano il corpo di gloria, che san Paolo menziona nelle sue Epistole. Ve ne ho parlato spesso. Quel corpo è detto anche “corpo dell’immortalità”, “corpo di luce” o “corpo del Cristo”. Quando, nel momento della sua trasfigurazione sul Monte Tabor, Gesù apparve con Mosè ed Elia ai suoi discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni, era talmente luminoso e splendente che essi, non potendo sopportare quel bagliore, caddero con la faccia a terra. «Il suo volto risplendeva come il sole – dice il Vangelo – e le sue vesti divennero bianche come la luce». Quella trasfigurazione era una manifestazione del corpo di gloria.

Il corpo di gloria, come l’aura, è un’emanazione dell’essere umano, ma mentre l’aura esprime la totalità dell’essere (i suoi difetti come pure le sue qualità), il corpo di gloria è invece l’espressione della vita spirituale più intensa. Per questo il corpo di gloria si manifesta solo nei grandi Maestri. È grazie a quel corpo totalmente puro e luminoso che essi guariscono i malati, portano benedizioni ovunque vanno e viaggiano nello spazio.

L’aura è dunque la fusione di tutte le emanazioni dell’essere nella sua totalità. Perciò, quando un Iniziato vuole conoscere una persona, non osserva tanto il suo aspetto esteriore, cioè la sua fisionomia, i suoi gesti e il suo linguaggio, ma cerca di percepire la sua aura. Tutti i colori, le forze e le emanazioni fluidiche che si sprigionano dall’uomo e che nessuno può nascondere e neppure controllare: ecco ciò che l’Iniziato osserva.

Certuni sono dei veri e propri artisti nell’arte di camuffarsi: riescono a padroneggiare perfettamente i gesti, la voce, lo sguardo e il linguaggio. Ma ciò che non sanno è che non hanno alcun potere sulle manifestazioni sottili della propria vita interiore. I loro pensieri e i loro sentimenti creano forme e colori che essi non possono in alcun modo cambiare e neppure nascondere. Ecco perché, per un vero Iniziato, tutto è chiaro: egli avverte immediatamente se gli esseri sono nell’armonia o nel disordine, se da essi emana qualcosa di costruttivo, di benefico, di vivificante e di luminoso, un’atmosfera nella quale ci si rafforza e ci si purifica, o se piuttosto ci s’impantana.

Anche la salute è visibile dall’aura, poiché lo stato del fegato, dei polmoni, del cervello ecc… si riflette nell’aura. L’aura rappresenta dunque un libro, ma un libro di una tale sottigliezza che è difficile farsene un’idea. E così come non esistono due creature che abbiano le stesse impronte digitali, allo stesso modo non esistono due creature che abbiano la stessa aura, poiché l’aura rappresenta la totalità dell’essere umano.

L’atmosfera della Terra è impregnata di tutte le emanazioni degli esseri umani, degli animali, delle piante, delle pietre, delle acque, delle montagne e di tutte le forze che arrivano dai pianeti e dalle stelle. Lo stesso dicasi per l’aura umana; essa è una sintesi molto vasta di tutto ciò che si trova nell’uomo. Del resto, anche i minerali, le piante e gli animali hanno un’aura, ma solo un’aura fisica. I minerali, i metalli e i cristalli proiettano certe forze che formano intorno a essi una sorta di piccolo campo magnetico colorato. Nelle piante, il corpo eterico aggiunge la sua vitalità e il suo bisogno di crescita, rendendo così la loro aura più intensa e più viva rispetto a quella dei minerali. Negli animali, l’aura è ancora più ricca in quanto essi possiedono già un corpo astrale, che è il corpo dei desideri. In generale, gli animali non hanno ancora cominciato a sviluppare il corpo mentale, a eccezione di alcuni, come il cane, il cavallo, l’elefante, la scimmia… nei quali i biologi riconoscono una facoltà di pensiero. Si tratta di un pensiero rudimentale, certo, tuttavia vivendo accanto all’uomo, il loro corpo mentale comincia a svilupparsi, poiché gli esseri umani occupandosi degli animali – amandoli e curandoli – contribuiscono notevolmente alla loro evoluzione.

Quanto agli umani, attualmente stanno sviluppando il proprio corpo mentale in maniera prodigiosa; non sempre lo fanno nella direzione più favorevole, ma quelli che sanno dirigere e padroneggiare il proprio pensiero rafforzano enormemente la propria aura. Quanto ai santi, ai profeti e agli Iniziati, grazie all’adorazione e all’amore che hanno verso il Creatore, essi sviluppano i propri corpi causale, buddhico e atmico, i quali formano un’aura di uno splendore straordinario, piena di colori in perpetuo movimento come fuochi d’artificio. La loro aura è molto vasta, e si narra persino che l’aura del Buddha si estendesse per parecchie leghe. Sì, i grandi Maestri sono in grado di espandere la propria aura, in modo da prendere sotto la loro protezione un’intera regione e al tempo stesso permeare l’aura di tutti gli esseri umani che vi abitano per impregnarli e insufflare in loro la nuova vita. Non hanno altro desiderio o altro scopo se non quello di ampliare la propria aura per raggiungere e prendere sotto le loro ali – come si suol dire – il maggior numero di creature. Ecco il loro ideale!

È grandioso, sublime. È grazie alla propria aura che quegli esseri purificano l’atmosfera intorno a sé, abbelliscono, illuminano e risuscitano le creature. Ed è ancora tramite la propria aura che lavorano sui semi e sulla vegetazione, e cambiano le correnti atmosferiche. Sì, l’aura degli Iniziati è qualcosa di divino! Grazie a quell’aura immensa che permette loro di raggiungere innumerevoli regioni nell’universo, gli Iniziati giungono a una comprensione profonda delle cose, che non è una comprensione intellettuale. Perciò, anche voi dovete smettere di occupare il vostro intelletto con pensieri che non vi portano né visioni celesti né la beatitudine, e invece lanciarvi, grazie un’aura potente e luminosa, verso regioni sublimi dove imparerete come Dio ha creato il mondo e cosa ha scritto attraverso le stelle, le montagne, i laghi, gli uccelli… Ma per aumentare l’intensità, la purezza e la potenza dell’aura, l’essenziale è avere l’alto ideale di lavorare su se stessi, di compiere azioni nobili e giuste, e di avere pensieri e sentimenti puri.

Alcuni pensano che la natura delle proprie azioni, dei propri pensieri e sentimenti non abbia alcuna importanza in quanto, al giorno d’oggi, la morale e la religione sono qualcosa di superato di cui ci si deve sbarazzare; ebbene, costoro imbruttiscono la propria aura e producono solo colori spenti, sporchi e vibrazioni caotiche e disarmoniche; e inconsciamente gli altri lo avvertono e si allontanano. Si ama unicamente ciò che è puro, luminoso, armonioso, e chi vuole essere amato deve capire che deve semplicemente lasciar entrare dentro di sé forze pure e luminose. Per chi cerca l’amore, la potenza o la luce, non esiste altro metodo che lavorare sulla propria aura per togliere i colori spenti che distruggono, con le loro vibrazioni, tutto ciò che è buono negli altri.

Voi lo sapete: certe persone vi rimangono accanto anche solo cinque minuti, e in seguito cercate invano la vostra ispirazione, la vostra gioia e la vostra fede in Dio: tutto è scomparso… Altre, invece, rimangono con voi anche solo cinque minuti, e già vi sentite resuscitati: le vostre vecchie cellule sono scomparse e voi ritrovate di nuovo la fede e lo slancio. Dovete sapere che la causa di quei cambiamenti è la loro aura. Perciò l’aura è come uno strumento magico in mano agli Iniziati. Dato che l’aura fa parte di loro stessi, ovunque essi vadano migliorano il regno dei minerali, delle piante, degli animali e degli uomini. E non è tutto. Con la sua aura, un Maestro aiuta anche i disincarnati, che nello spazio si contano a miliardi… Sì, anche laggiù, nell’altro mondo, la sua aura riesce a raggiungerli.

Perché i santi sono sempre stati rappresentati con un’aureola attorno al capo? In passato esisteva tutta una scienza dei colori che spiegava che ogni virtù si esprime attraverso un particolare colore e che sono i colori prodotti da tali virtù a formare l’aura.  I santi sono esseri di grande purezza che vogliono avvicinarsi al Signore, fondersi in Lui per conoscerlo e diventare come Lui, e in quel loro desiderio di conoscenza, acquisiscono una tale capacità di comprensione e una tale saggezza che dal più profondo di loro stessi scaturisce un colore giallo oro che li avvolge completamente. Esistono numerose sfumature di giallo, a partire da quello più fine e delicato, fino al giallo oro. Anche ogni sfumatura ha un suo significato, e ci sarebbe molto da dire a tale proposito poiché riguarda un problema alchemico: come trasformare ogni materia in oro fluidico.

Ricorda: se l’uomo è puro, la sua aura diventa limpida e trasparente; se è intelligente, la sua aura sarà sempre più luminosa; se vive una vita intensa, l’aura vibra enormemente; se possiede una grande volontà, l’aura diventa molto potente; se egli si con- centra sulle questioni spirituali, essa si ingrandisce, si amplifica e diventa immensa. E la bellezza, ossia la bellezza dei suoi colori, dipende dall’armonia fra tutte le qualità e le virtù. L’aura ha an- cora tante sfumature, ma vi ho detto l’essenziale.

Dunque, coloro che hanno sempre buoni pensieri, che hanno la fede, la speranza, la bontà e la purezza ricevono dalla natura tutte le ricchezze, e ciò che è malvagio non può più penetrare in loro. A quel punto sono protetti da uno scudo di energia, poiché sul piano fisico, sono la pelle e i vestiti a proteggere il nostro corpo, mentre sul piano spirituale è l’aura che svolge questo ruolo.

Non esiste protezione più efficace di un’aura pura e luminosa. Certo, tutti gli oggetti, le immagini o le formule magiche menzionati dalla tradizione esoterica hanno la loro ragione d’essere, tutti hanno un senso profondo, e tuttavia nessuna formula e nessun talismano, cristallo o mandala sono tanto potenti quanto l’aura.

Omraam Mikhael Aivanhov

 

Per maggiori approfondimenti sull’aura:

Aurameter: il dispositivo che legge l’aura delle persone

Che cos’è l’aura: una spiegazione di un maestro tibetano

 

Spero che tu abbia apprezzato questa lettura, ti mando un forte abbraccio. Riccardo Ciattini

 

 

 

 

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